Spettacolo teatrale / 28 Giugno ore 21:00

Che fine ha fatto Rosmarina?

Spettacolo teatrale

La storia è una di quelle avvincenti e si sviluppa sulle "tracce della biodiversità". Uno spettacolo teatrale all'interno di "Cine per la Terra" che ospiterà anche il Marchio Qualità Parco Apam.

Che fine ha fatto Rosmarina? Sulle tracce della biodiversità è lo spettacolo teatrale che Fabio Ciconte, giornalista, scrittore e divulgatore, porta in scena venerdì 28 giugno a San Benedetto Belbo per la rassegna Cineperlaterra. Il testo è scritto dall'interprete con Carmen Vogani che cura anche la regia.

Il monologo di Ciconte è una delle occasioni di approfondimento e confronto promossi dall'associazione Strada 661 - la Pedaggera su temi che sono legati alla terra, alla sua protezione, alle aree interne, alla sopravvivenza dei paesi e ultimo, ma non meno importante, alle filiere agricole che proprio in questi contesti potrebbero rappresentare un futuro possibile e sostenibile.
Gli incontri traggono spunto dai "cine" ma non solo, anche da libri o spettacoli teatrali.
Al termine di Che fine ha fatto Rosmarina? l'autore con l'aiuto di Roberto Cavallo - agronomo e saggista - dialogherà con il pubblico ed Enrico Rivella – biologo, naturalista e consulente ISMEA - che illustrerà le potenzialità della Rete Nazionale dei Paesaggi Rurali e nello specifico del Paesaggio rurale fenogliano e con Nadia Borgetti, referente del progetto marchio Qualità Parco APAM presso le Aree Protette Alpi Marittime, che insieme a Stefania Barbiero descriverà com'è nato e come si sta sviluppando questo progetto di tutela del territorio.

Ma torniamo allo spettacolo: chi era questa Rosmarina?
Senza anticipare troppo, sveliamo che era un’esploratrice, elegante e nobile. Ma troppo sensibile. Era la mela italiana più esportata nell’800. Oggi è introvabile. Come il 75% delle piante e dei frutti commestibili scomparsi per sempre dalla circolazione. Una perdita di biodiversità senza precedenti, con effetti disastrosi per l’ambiente. Che fine ha fatto Rosmarina svela i retroscena del mercato agroalimentare e smonta l’ipocrisia di chi sposta tutto il peso del Pianeta sulle spalle del consumatore. Un pugno di potenti gruppi industriali decide il cibo che mangiamo, poche specie e tutte uguali, e trascina in tribunale gli agricoltori “sovversivi”. Ciconte porta in scena anni di ricerca sul cibo, l’ambiente e la società.
Partendo da una provocazione propone contributi video e reportage inediti, storie sorprendenti e tragicomiche: un'inchiesta sul campo che dal Sud Italia si è spinta fino alle Isole Svalbard, le terre abitate più al Nord del pianeta, dove vengono custoditi tutti i semi del mondo. Un patrimonio enorme su cui riscrivere il migliore dei futuri possibili.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di San Benedetto Belbo e con l'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime grazie al sostegno economico della Fondazione CRC e della PANECO AMBIENTE.

L’appuntamento è, dunque, per venerdì 28 giugno, ore 21 presso la sala polivalente in piazza Michele Ferrero a San Benedetto Belbo, accesso ad offerta libera.

Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sul sito www.cineperlaterra e sui social (FB e IG).


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Ultimo aggiornamento: 14/06/2024

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