Impresa individuale
Quaranta Luca
Impresa individuale
Azienda con sede nel Comune di Entracque.
Api che bottinano in quota, raccogliendo nettare e polline tra le fioriture di due Parchi Naturali: ecco come vive in estate buona parte delle api di Luca Quaranta, apicoltore di Entracque che, appena le temperature lo consentono, porta gli alveari al Pian della Casa e a San Giacomo di Entracque in alta Valle Gesso e al Gias del Baus d'Ula in Valle Pesio.
Luca pratica un'apicoltura nomade, sposta cioè le sue api tra prati e boschi per poter seguire prima le fioriture del ciliegio, del tarassaco, dell'acacia e dei prati polifiti di fondovalle e poi quelle del tiglio, del rododendro e degli altri fiori alpini.
Il laboratorio di smielatura è invece il regno di Stefania. "Luca e Matteo, nostro figlio, qui non possono entrare: mangerebbero tutto!" ci racconta scherzando.
Stefania ha in mano il suo inseparabile coltellino e sposta i favi da un macchinario all'altro, circondata da pile di melari che aspettano il proprio turno e diffondono nel laboratorio un profumo delicato e invitante.
Dal laboratorio usciranno, tra gli altri, l'ottimo miele di rododendro, che ha ottenuto il premio come miglior miele di rododendro del Piemonte, nell'ambito dell'edizione 2023 del Concorso "Mieli Tipici Piemontesi" Franco Marletto, organizzato da Aspromiele.
Nelle annate in cui il clima lo consente, l'azienda produce inoltre il raro e pregiato miele di melata di abete.
Durante le operazioni di smielatura, la cera depositata dalle api per chiudere le cellette viene asportata, ma tutti questi frammenti non vanno sprecati.
Sono trasformati prima in panetti compatti e poi fusi per realizzare candele di cera che non verranno né colorate, né profumate: candele dalle forme più svariate che conservano le calde tonalità e il delicato profumo della cera naturale.
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Scheda tecnica | L'azienda in breve
Apicoltura: apicoltura nomade condotta con circa 500 alveari. Alveari: circa 200 alveari svernano a Entracque e in estate sono posizionati in alta Valle Gesso e Pesio: solo questa produzione è soggetta a Marchio. Le restanti famiglie svernano a Roccasparvera, Vignolo e Pianfei e, al ritorno dal raccolto sull'acacia, vengono riportate nel fondovalle Stura e Gesso per produrre principalmente miele di castagno. Allevamento: le api regine non vengono acquistate, ma sono allevate in azienda. Danni: il contenimento dei danni causati dall'acaro Varroa destructor viene effettuato tramite la pratica dell'interruzione di covata e mediante l'impiego di formulati a base di acido ossalico. Leggi qui per saperne di più. Vendita: circa metà della produzione (costituita sostanzialmente da miele di castagno) è conferita a un grossista, mentre il resto è commercializzato tramite vendita diretta in azienda o in fiere del settore.