Ottimo spalmato su un crostino di pane, il caiet è un salume artigianale radicato nel territorio che testimonia le influenze francesi sulla tradizione norcina delle valli del cuneese, dovute all’emigrazione oltralpe degli abitanti di queste valli e agli scambi commerciali elettivi tra i due versanti, comuni nel secolo scorso.

Viene preparato tagliando al coltello parti di gola, fegato e milza del maiale cui vengono uniti erbe aromatiche e spezie. Il composto viene poi avvolto dentro l’omento, ovvero la membrana che contiene le interiora dei suini, e cotto in una pentola a sezione quadrata che conferisce al prodotto la forma finale.
Viene venduto a fette spesse poco più di un centimetro da porzionare ulteriormente al momento del consumo.