Silvia Oliveri ha una formazione da biologa molecolare e quando decide di iniziare a produrre i suoi formaggi ha già maturato più di dieci anni di esperienza nell'analisi degli alimenti.
Oggi caseifica con lo stesso approccio che adottava in laboratorio e mette a punto personali protocolli di produzione. Sa, infatti, che ogni formaggio nasce da popolazioni microbiche che vanno prima studiate e poi guidate per innescare quei processi biochimici che trasformano il latte di partenza in formaggi sani e dai gusti riconoscibili.

Lavora a Chiusa Pesio e utilizza unicamente il latte proveniente da allevamenti della Valle Pesio e dalle zone immediatamente limitrofe.

Il suo prodotto di punta è il Val Pès, che torna in Valle Pesio dopo tanti anni di assenza.
E' una toma piemontese di latte crudo di vacca che Silvia realizza in tre varianti: una classica, una cagliata impreziosita da erbe aromatiche e fiori di montagna e una affinata sotto fieno di vallata.

Dalla scrematura del siero, dopo la lavorazione del Val Pès, vengono poi realizzati il burro e il seirass.
Il seirass è una ricotta morbida e particolarmente saporita preparata in teli di cotone grezzo - appeso per la sgocciolatura - le cui trame rimangono impresse sulla forma. Un processo tradizionale che restituisce anche l'aspetto della ricotta che si produceva in Valle nel secondo dopoguerra.

In estate produce anche ottimi gelati e un dolce e compatto yogurt artigianale.

Silvia ha anche aperto, nel centro storico di Chiusa Pesio, il Coc Nèr Bistrot, dove i suoi formaggi diventano l'ingrediente principale di piatti caldi, panini e ottimi aperitivi.