La signora Luchino Augusta e il marito Guido nel 2009 avviano l'azienda Il Farro e, fin da subito, decidono di condurla secondo il metodo biologico e di dedicarsi a cereali poco diffusi come il farro, il grano saraceno, il miglio e il mais della varietà Pignoletto Rosso.

Una scommessa che in questi anni si è rivelata vincente perchè ha saputo rispondere alla crescente domanda di prodotti biologici e di cereali dal minor tenore in glutine.
Inoltre, la scelta pionieristica di coltivare specie - come il miglio e la segale - poco esigenti in termini di irrigazione pone oggi l'azienda all'avanguardia nell'adattamento alla crisi climatica.

Con il tempo, le difficoltà tecniche in campo sono state superate e la clientela si è progressivamente allargata: oggi vengono coltivati ben 50 ettari e in azienda lavora anche la figlia Samanta.
L'azienda segue inoltre il ciclo di trasformazione dei cereali che, dopo il raccolto, vengono ripuliti, conservati al freddo e poi, a piccoli lotti, macinati e trasformati in farine, pasta, biscotti, pane e grissini.

E anche qui la sperimentazione sembra non fermarsi!

I prodotti in listino sono davvero molti: si va dai biscotti impreziositi da cioccolato e cannella ai cereali perlati, fino ai diversi formati di pasta, pronti per ogni occasione.

N.B.: i prodotti per i quali l'azienda ha ottenuto il marchio non saranno disponibili ogni anno, in quanto il rigoroso piano aziendale di rotazione delle colture impone che, negli appezzamenti di Chiusa di Pesio e Morozzo (gli unici ammessi dal Regolamento del Marchio) ogni anno le specie coltivate cambino.